La Manipolazione Fasciale ® è una terapia manuale che agisce direttamente sulla fascia corporis, il tessuto connettivo che avvolge e costituisce varie strutture del corpo, dai muscoli, ai tendini, ai legamenti, alle guaine che rivestono i nervi periferici. Stimoli meccanici (sovrauso, microtraumi e traumi, contusioni, fratture, distorsioni, interventi chirurgici, ustioni, ecc.), stimoli chimici (farmaci, dismetabolismi, infezioni) e stimoli fisici (sbalzi di temperatura, umidità) possono provocare una perdita di elasticità del tessuto fasciale ed una alterazione nella sua tensione. Il dolore che ne consegue non è che la percezione dell’alterazione delle tensioni fasciali.
Se su un’articolazione agiscono forze non equilibrate tra loro, il distretto corporeo è sottoposto a carichi di lavoro distribuiti non uniformemente: questo squilibrio, inizialmente, viene percepito come semplice dolore, ma può evolvere in problematiche articolari ed infiammazioni delle strutture extrarticolari (tendini, legamenti, muscoli), fino a sfociare in una vera e propria degenerazione delle stesse strutture e di quelle interne alle articolazioni (cartilagini, menischi, ecc.). Altro problema che insorge frequentemente, come conseguenza dello squilibrio articolare, è un’errata percezione dello spazio (propriocezione): essa predispone l’individuo ad instabilità articolari, distorsioni e lussazioni, oltre che a scompensi posturali dolorosi.
La manipolazione della fascia si fonda sul riequilibrio delle tensioni fasciali che regolano la coordinazione e l’elasticità muscolare/articolare. Essa prevede una valutazione basata su un’accurata anamnesi iniziale del paziente (storia clinica), valutazioni motorie per testare la presenza di sintomi durante i movimenti o movimenti limitati, esami palpatori per confermare o meno la presenza di alterazioni/ densificazioni nella fascia e capire quali meritano la nostra attenzione: tutto ciò permette di stendere un progetto terapeutico personalizzato.
Il trattamento consiste nella manipolazione di sequenze di punti ben precise: questi punti costituiscono i centri vettoriali di trazione delle logge neuro-muscolo-tendinee-legamentose, responsabili di tutti i gesti motori, semplici e complessi. Sono da ricercare all’interno di un totale di 400 punti, organizzati secondo varie sequenze definite.
Solamente chi ha effettuato un corso di specializzazione in Manipolazione Fasciale può utilizzare questa tecnica con dei risultati: la fluidificazione dei punti e la sequenza da utilizzare richiedono una manualità precisa, che sviluppi un attrito profondo e porti ad un aumento significativo di temperatura nel tessuto connettivo (fino a circa 50°, non è un semplice massaggio) ed una conoscenza approfondita della tecnica e del ragionamento da utilizzare in questa metodica.
L’individualità conduce a trattamenti che variano da paziente a paziente, anche per sintomatologie e patologie apparentemente speculari: il trattamento avrà un razionale diverso a seconda del tipo di problematica, della fase (acuta / post-acuta / cronica), ma soprattutto a seconda della risposta del paziente, rivalutata più volte nel corso della seduta.